Roma – Terme di Diocleziano
Eliminata definitivamente l'umidità di risalita capillare
Le Terme di Diocleziano (Thermae Diocletianae), le più grandi Terme della Roma antica, furono iniziate nel 298 dall’imperatore Massimiano, nominato Augustus dell’Impero romano d’Occidente da Diocleziano, e aperte nel 306, dopo l’abdicazione di entrambi. Si trovavano tra le attuali piazza della Repubblica, piazza dei Cinquecento, via Volturno e via XX Settembre, in un’ampia area in cui sono ancora conservati cospicui resti.
Fanno parte dell’attuale complesso delle Terme il Museo Nazionale Romano, gli uffici della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, il Giardino dei Cinquecento ed il Chiostro di Michelangelo che, con i suoi bracci di 100 metri, scanditi ciascuno da 100 colonne monolitiche, è uno dei chiostri più grandi d’Italia; lungo le ali, originariamente concepite come passaggi coperti dell’antica Certosa, sono oggi esposte sculture, sarcofagi, altari e basi di statue dell’età imperiale.
Le antiche murature del chiostro soffrivano di una forte aggressione da parte dell’umidità di risalita, con conseguenti fenomeni di degrado percepibili lungo tutte le pareti, e con ripercussioni negative (forte ristagno di umidità) nei locali tecnici museali adiacenti al chiostro, locali adibiti peraltro al ricovero di preziose opere e reperti archeologici.
Nel tentativo di contrastare l’umidità di risalita, nel corso di vari anni precedenti al 2010 la Soprintendenza aveva fatto applicare un sistema italiano di deumidificazione a inversione di polarità, che tuttavia non ha fornito i risultati attesi e che pertanto dopo alcuni anni è stato dismesso.
In sostituzione di tale sistema, la Soprintendenza ha dunque deciso di sperimentare, nel Chiostro di Michelangelo, l’applicazione della tecnologia CNT® a neutralizzazione di carica, che nell’aprile 2010 è stata quindi installata a parziale copertura di una zona del chiostro e di alcuni locali tecnici a questa adiacenti.
La verifica finale, effettuata a distanza di 30 mesi mediante termografia IR, ha evidenziato la definitiva scomparsa dell’umidità di risalita nelle murature e nei locali ricadenti nel raggio d’azione della CNT®, mentre al contrario nelle zone al di fuori di questo si è riscontrata – come era ovvio attendersi – la sostanziale permanenza dell’umidità nelle medesime condizioni preesistenti.
In conclusione, anche nel Chiostro di Michelangelo la tecnologia CNT® a neutralizzazione di carica ha dimostrato pieno e definitivo successo su un problema di umidità di risalita molto grave per il quale, tra l’altro, il sistema ad inversione di polarità applicato in precedenza non aveva sortito risultato!
La termografia IR evidenzia con il colore scuro la presenza iniziale di umidità muraria. La stessa immagine, ripresa alla fine del processo di deumidificazione, dimostra la scomparsa dell’umidità.