Quelle sgradevoli e antiestetiche macchie scure che vediamo comparire – spesso accompagnate dal tipico odore di muffa – su muri e/o soffitti di casa, quella tipica sensazione di umidità che si avverte a pelle dentro un locale chiuso, sono quasi sempre il sintomo di un problema ben preciso: l’eccesso di umidità nell’ambiente.
La vera causa di questa umidità è uno scarso o insufficiente ricambio d’aria, da cui deriva l’accumulo e il ristagno di eccessive quantità di vapore acqueo nell’aria all’interno della casa.
Il vapore in eccesso tende poi a depositarsi – sotto forma di condensa – sulle superfici più fredde, dove si crea la condizione ideale per l’attecchimento e la proliferazione di microrganismi infestanti, come muffe e batteri.
Oltre al problema estetico, quindi, si instaura dentro casa un ambiente decisamente malsano, che può nuocere gravemente alla salute delle persone, così come indicato anche dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) tramite le Linee Guida “Dampness and Moulds” (umidità e muffe) del 2009.